25 marzo 2009

Condividere cartelle sotto Linux

Scrivo questo articolo innanzitutto perché contiene un link che spiega in modo semplice come condividere cartelle fra macchine Ubuntu e macchine Windows, articolo che mi ha risolto questo problema che avevo da un po':

How to share files and folders in Ubuntu

Ma la cosa a mio avviso più interessante è che il testo in questione rivela la tipica psicologia del linuxiano: dopo aver guidato l'utente attraverso una serie di 6 passaggi per compiere il miracolo (abilitare la condivisione, installare i servizi, configurarli, settare i permessi di condivisione, scegliere un'iconcina carina, creare un utente Samba) quattro dei quali sono obbligatori, uno necessita adirittura di aprire una shell e scrivere a mano un esotico comando per creare un non meglio specificato "Samba User", che si assume l'utente medio sappia cosa sia. Dopo aver fatto questo dico, si sostiene che:

Sharing files and folders across your network from your Ubuntu PC is every bit as easy as sharing files in Windows (arguably, it’s easier).

Ora, immagino che lo scrivente sia un utente Linux e che non conosca Windows ma per ottenere lo stesso risultato in Windows basta clickare col tasto destro su una cartella ed abilitare l'opzione "Share", mi sfugge come Ubuntu sia più semplice da qesto punto di vista.

16 marzo 2009

Specchio specchio delle mie brame, chi è il più fallato del reame?

[...] Secondo Secunia, di tutte le falle che nel 2008 hanno interessato i browser, 115 erano contenute nel codice di Firefox, 31 in quello di IE, 32 in Safari e 30 in Opera. Ne consegue che nel famoso browser open source è stato stuccato un numero di falle quasi quattro volte superiore a quello di IE, e maggiore di quello di IE, Opera e Safari messi insieme. [...]

http://punto-informatico.it

10 gennaio 2009

Le gioie che solo in Kernel può darti - secondo tempo

Altro aggiornamento del Kernel ed altra nuclearizzazione: per qualche motivo la directory dove avevo installato Flock 2.0 (in /usr/bin) è stata brasata via aggiornando il Kernel.

Altre applicazioni che avevo installato lì manualmente invece, ci sono ancora.

Credo sia da ascrivere ai misteri di fede.